Angioma o Emangioma Infantile: Quali sono le differenze
Spesso si tende ad associare gli
angiomi agli
emangiomi infantili. Tuttavia, questi sono piuttosto differenti e si possono manifestare e conseguentemente perdurare in periodi diversi della vita. Pertanto è opportuno
distinguerne le caratteristiche principali al fine di facilitare l'identificazione e scongiurare confusioni o fraintendimenti. Per prima cosa è opportuno sottolineare che entrambi sono definiti
tumori benigni vascolari e tendono a scomparire naturalmente nel corso del tempo.
Angioma
L'angioma, definito anche
neoplasia benigna di origine mesodermica, è un tumore vascolare formatosi da un
accumulo di vasi sanguigni tendenzialmente superficiale. Tuttavia, tali aggregati possono raramente formarsi in
prossimità degli organi interni. In questo caso è necessario monitorarne lo sviluppo e operare chirurgicamente nel caso in cui si evidenziasse il rischio di emorragia. Questo tumore benigno può svilupparsi a qualunque età.
Gli angiomi sono dunque i più diffusi tra i tumori benigni di origine vascolare e si differenziano per la loro morfologia. In sintesi, è possibile distinguere tra:
- angiomi tuberosi: di origine congenita, tale tipologia si caratterizza per la presenza di piccoli noduli morbidi rilevati dalla forma irregolare e dal colore violaceo;
- angiomi cavernosi: localizzato a livello cerebrale o spinale, essi compaiono in circa lo 0,5% della popolazione. Generalmente presenti fin dalla nascita, tali angiomi possono svilupparsi durante i primi 10 anni di vita;
- angiomi piani: anch'essi sono generalmente presenti dalla nascita e vengono spesso definiti voglie di vino. Tali tumori sono causati dalla dilatazione dei vasi sanguigni.
Emangioma infantile: di cosa si tratta
Gli
emangiomi infantili colpiscono il 10% dei bambini al di sotto dei 7/8 anni, in casi eccezionali fino ai 9 anni. In linea generale, tali
tumori vascolari si sviluppano tendenzialmente nell'area del viso, della testa e del collo ma possono altresì apparire in altre zone come piedi, mani, ecc.
Per ciò che concerne gli
emangiomi infantili è possibile individuarne l'esordio nel momento in cui compare una macchia di colore chiaro o rosso coperta da vasi e capillari e di forma irregolare.
Successivamente tale macchia aumenta di volume entro il settimo mese di vita per poi regredire naturalmente entro il settimo anno di età.
Gli emangiomi infantili possono essere differenziati in:
- emangiomi infantili superficiali: definiti anche emangiomi a fragola, costituiscono poco più della metà di tutti i casi e si presentano come macchie di colore rosso scuro, talvolta violaceo;
- emangiomi infantili misti: tali tumori si manifestano sia come macchie superficiali che sottocutanee simili a tumefazioni e rappresentano circa il 30% dei casi;
- emangiomi infantili profondi: presenti in una esigua percentuale di casi, circa il 15%, si manifestano come lividi sottocutanei dalle sfumature bluastre.
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Infine, per ciò che concerne gli
emangiomi infantili (
http://emangioma.net), è possibile distinguere tra segmentati e multifocali. I primi si estendono in un'ampia area del corpo del piccolo, pertanto sono spesso definiti
“emangiomi a carta geografica”. Al contrario, gli emangiomi multifocali, detti anche indeterminati, non coinvolgono zone estese del corpo bensì si manifestano in una porzione limitata.
Per accertare quale tipologia di emangioma colpisce un bambino è sempre necessario rivolgersi ad un
medico specializzato. Solo in questo modo, infatti, è possibile escludere la presenza o la futura insorgenza di complicazioni connesse a tali tumori benigni.
Le differenze tra angioma e emangioma infantile
Come accennato, capita molto spesso di associare tali condizioni pensando erroneamente che si tratti della medesima patologia. Tuttavia, come è stato possibile evincere nonostante la
comune origine, ossia la proliferazione di vasi e capillari, l'angioma e l'emangioma infantile si differenziano per diversi aspetti.
Il primo è senza dubbio il
colore, l'angioma, infatti, appare più rosso e acceso rispetto agli emangiomi infantili. Non solo, questi ultimi possono manifestarsi al di sotto della pelle, cosa che invece
non accade con gli angiomi (ad eccezione dei casi in cui si manifestano in prossimità di alcuni organi). Inoltre, gli angiomi possono svilupparsi a qualsiasi età mentre gli emangiomi compaiono prevalentemente nei primi 6/7 mesi di vita del bambino per poi regredire naturalmente entro gli 8 anni.
Infine, vale la pena sottolineare che, entrambi i
tumori risultano benigni e tendono a risolversi senza la necessità di interventi o cure. Tuttavia, è sempre
buona norma rivolgersi ad un medico specializzato ed effettuare controlli periodici.